Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità la salute è l’assenza di malattia, ma anche il raggiungimento di uno stato di benessere psicofisico, che consente alla persona di sviluppare appieno le proprie potenzialità. Lo scopo della naturopatia è proprio quello di educare la persona a stare bene fisicamente ed emotivamente, puntando a ripristinare il benessere globale dell’individuo.
Nell’Ottocento un contadino austriaco osservando come si curava cervo ferito grazie all’acqua gelida di un torrente, pensò che questa fosse una pratica che potesse essere salutare anche per l’uomo, fu però Benedict Lust il padre fondatore di questa disciplina, che si trasferì negli Stati Uniti divulgando conoscenze e consigli su un corretto stile di vita. Da qui si sviluppò il termine “naturopathy” cioè nature’s path, per indicare il sentiero della natura compiuto dall’individuo per migliorare la sua salute.
Questa disciplina è riconosciuta anche dall’OMS e non entra in competizione con la medicina “ufficiale”, la naturopatia preferisce infatti affiancarla seguendo le leggi naturali del corpo umano così da ritrovare un equilibrio energetico attraverso un’alimentazione equilibrata e disintossicando l’organismo da tossine sia fisiche che emotive.
Secondo la naturopatia la malattia è la diretta conseguenza di uno “squilibrio energetico” di cui non cerca di limitarne i sintomi ma di individuarne la causa così da curarla; infatti questa disciplina si basa sull’idea che solo conoscendo l’origine del disagio si può arrivare alla completa guarigione. Il malessere può derivare da scompensi fisici, genetici, emotivi o mentali ed compito del naturopata quello di identificarli e indicare una via di guarigione rimuovendo volta per volta le barriere che interferiscono nel processo di guarigione. Questo è raggiungibile attraverso un percorso che si impone di non far del male alla persona, puntando a fornire un sostegno efficace con meno effetti collaterali possibili. Il naturopata cerca infatti di curare la persona nel suo totale, non la sua malattia, modificando lo stile di vita dal punto di vista fisico, emotivo e spirituale per superare lo squilibrio dell’organismo che si era creato.