Praticare con costanza uno sport durante l’estate è piacevole ma più faticoso, per questo bisogna trovare nuove motivazioni per decidere di sudare, nonostante ci pensino già le alte temperature. È meglio quindi puntare su qualcosa che ci piace fare, che ci diverta o che presenti il fattore novità. Ecco gli sport particolari che potrai praticare quest’estate.

 

Un esempio è lo slacklining, uno sport che consiste nel camminare sopra un filo in equilibrio; non è pericoloso come fare funambolismo, infatti è molto più sicuro. L’attrezzo utilizzato è una fettuccia di materiale resistente (di solito nylon) ben teso, largo più o meno come la pianta del piede, in più è collocato ad un’altezza di circa 50 centimetri. È ideale per tonificare addominali, muscoli lombari e glutei che sono costantemente chiamati a lavorare per mantenere l’equilibrio e la giusta postura. In questo sport sono potenziate anche la flessibilità e la resistenza delle articolazioni, ma è utile anche per la mente, perché per non perdere l’equilibrio ci si dimentica di tutti i problemi.

 

Un’altra tendenza proveniente direttamente dall’America è il jumping fitness, uno sport che mantiene in costante movimento: si eseguono delle serie di esercizi mentre si è intenti a saltare su un tappeto elastico. È un’attività divertente ma che fa lavorare sodo, solitamente ogni trampolino è fornito di maniglia per sostenere la persona e per permettere ai muscoli di lavorare in maniera sempre diversa. Così mentre si muovono le braccia con dei pesetti a ritmo di musica, le gambe continueranno a saltare per bruciare circa 500-600 calorie e scaricare lo stress!

 

Lo SUP (Stand Up Paddle) invece è uno sport molto praticato nelle località di mare o vicino ai corsi dei fiumi. L’attività consistite nel pagaiare in piedi utilizzando una tavola da surf un po’ più grossa ed una pagaia per potersi muovere in acque tranquille. Lo sforzo fisico è totale e si ha bisogno di gran coordinamento: la parte alta del corpo è impegnata nel remare mentre il tronco e le gambe devono cercare l’equilibrio, tutto questo in un paesaggio molto diverso dall’interno di una palestra.

 

Altrimenti un altro sport particolare è il Kravfit ed è una disciplina che nasce dalla tecnica di difesa dell’esercito israeliano a cui è stata unita la danza. È praticato all’aria aperta e con l’aiuto della musica si uniscono passi di danza a calci pugni e gomitate; in questa maniera si allena tutto il corpo e il ritmo è sempre molto sostenuto: con i passi di danza e i calci si tonificano le gambe mentre i gesti fluidi ma intensi delle braccia snelliscono la parte superiore. Il plus in più? Oltre ad allearsi si imparano delle mosse base di difesa.