Il nostro pianeta si regge su un equilibrio che, a dispetto della suoi 4 miliardi e mezzo di anni circa, è molto fragile.
Oggi più che mai è minacciato da “stress ambientali” che derivano da un evidente sfruttamento indiscriminato e intensivo delle risorse naturali.
Con “l’impronta ecologica” di circa 7 miliardi e mezzo di abitanti la Terra soffre per l’inquinamento e per la scarsità di cibo e acqua, che in alcune zone del pianeta provoca milioni di morti ogni anno. Ecco che in questo quadro desolante si inserisce l’importanza della biodiversità e dell’attenzione all’ambiente e alla sua “salute”.
La biodiversità non è solo la varietà di animali, piante e della natura che ci circonda, ma è il loro coabitare che genera letteralmente vita. Il rispetto per la biodiversità è l’unico modo che gli esseri umani hanno per garantire il mantenimento di questo equilibrio, oggi messo in pericolo.
Ecco 6 tra i motivi più importanti per i quali bisogna preservare la biodiversità.

 

1) Il cibo
La biodiversità garantisce la tua nutrizione. Basti pensare all’opera incessante e indispensabile delle api e degli insetti che impollinano fiori e piante e permettono che queste crescano e si moltiplichino. Ci sono scienziati che hanno affermato con la massima certezza che il giorno in cui si saranno estinte le api, anche il mondo rischia di finire.
Tutto quello che mangi proviene dalle piante e dagli animali che si nutrono a loro volta di risorse naturali. Se solo un anello di questo processo venisse meno, ne risentirebbe tutta la catena alimentare e quindi anche gli essere umani.

 

2) Le fibre tessili
Se non ci fosse la biodiversità probabilmente non indosseresti indumenti di cotone, seta, lana. La natura, nella sua incredibile perfezione, ha predisposto tutto perché l’uomo ne possa ricavare quello di cui ha bisogno non solo per nutrirsi, ma anche per vestirsi. L’inquinamento ambientale mette a rischio anche gli animali da quali si ottengono queste fibre tessili, che a loro volta hanno bisogno di un contesto favorevole alla loro crescita.

 

3) La medicina
Sembra impossibile credere che la biodiversità sia alla base delle cure di innumerevoli delle nostre patologie. Fin dai tempi più antichi gli alchimisti hanno studiato il potere salutare delle piante, anche in combinazione tra loro, per ottenere i migliori risultati. È stato stimato che a tutt’oggi sono note soltanto un terzo delle piante con proprietà medicinali e che quindi c’è ancora tanto da scoprire e sperimentare. Gli studiosi sostengono inoltre, che ben il 70% delle piante officinali conosciute hanno proprietà anti tumorali e di prevenzione di diverse forme di cancro. Dalle piante si ottengono ottimi integratori alimentari senza le controindicazioni, che invece sono tipiche dei farmaci a base chimica.

 

5) Il legno
Le piante e gli alberi, oltre a fornirci ossigeno, ci danno il legno che ha innumerevoli usi. Primo fra tutti quello delle costruzioni. Molti sono i tipi di legno, alcuni dei quali assai pregiati, per la creazione di mobili, ma anche di serramenti, strumenti musicali unici, imbarcazioni e così via. Dagli alberi si ricava la carta più fine, ma si produce anche energia e anche tu puoi riscaladarti al fuoco del camino. L’uso del legno deve avvenire con il giusto ricambio per il rimpiazzo degli alberi, senza i quali la vita sul pianeta sarebbe praticamente impossibile. Ecco perché anche in questo caso la biodiversità svolge un ruolo insostituibile nel mantenere le risorse utili al fabbisogno.

 

6) La biodiversità è cultura
La naturale da sola offre uno spettacolo irripetibile nei luoghi più diversi del pianeta. Non solo paesaggi, ma anche specie animali, fenomeni atmosferici, stagioni. È da qui che nasce anche il turismo, come quello ecosostenibile che rispetta e preserva l’ambiente dove avviene.