Chi è appassionato di lettura, avrà sempre un lista di libri “da leggere nel futuro” ma a volte è tentato di voler esplorare nuovi autori o nuovi generi e non sa mai da dove iniziare. Per questo da un po’ di anni è nato il book crossing, un’iniziativa che fa circolare dei libri che chiunque può trovare, prendere e leggere.

 

Book crossing letteralmente significa “passaggio di libri” ed è un’iniziativa volta a lasciare un libro in un posto pubblico e permettere che sia preso da qualcun altro, che lo rilascerà “in libertà” una volta letto, in modo che posso girare nelle mani di altri amanti dei libri.

È un’idea nata per dare libera diffusione della cultura: esistono movimento spontanei di persone che una volta terminato un libro lo “ abbandonano” nelle sale d’attesa o nelle metropolitane nella speranza che qualcuno lo prenda, legga e lo gradisca. Altrimenti ci sono delle organizzazioni volontarie che pianificano delle vere e proprie campagne di diffusione.

 

A Londra “Books Underground”, un progetto online, ha da poco collaborato con Emma Watson per distribuire nella metropolitana londinese dei libri. L’attrice girava per la metro lasciando delle copie di “Mom & Me & Mom” per promuovere l’idea di condivisione e lettura di libri legati al tema dell’emancipazione femminile. Le persone che si imbattevano in questo libro potevano prenderlo, aprirlo e scoprire un bigliettino di Emma che spiegava loro l’iniziativa.

 

Più articolata invece è l’iniziativa omonima “book crossing” che grazie all’esistenza di un sito web registra il viaggio dei libri lasciati in circolo. Ogni libro è dotato di un’etichetta con un codice BCID (BookCrossing ID) e una descrizione del progetto. Chi trova questo libro scopre l’iniziativa e se ne vuole prenderne parte, può segnalare il ritrovamento del libro nel sito. Poi una volta letto può abbandonarlo e lasciare che sia qualcun altro a recuperarlo, da quel momento in poi, può anche controllare il suo viaggio tramite il sito web. Magari non tutti registreranno il ritrovamento del libro, ma si può facilmente vedere il libro girare di città in città, o di Stato in Stato.