Grab! Non è solo un’esclamazione, ma è anche il nome di un progetto che rivoluzionerà la mobilità di Roma. Questo acronimo significa Grande Raccordo Anulare delle Bici e permetterà di poter girare per la Città Eterna in un anello ciclo-pedonale di quarantacinque chilometri. Questo nuovo percorso unisce il centro storico di Roma alla periferia e renderà possibile fare movimento mentre ci si immerge in una vera e propria lezione di storia: si possono vedere i Fori Romani e Imperiali, camminare tra le opere contemporanee di Renzo Piano e Zaha Hadid e, attraversando il Tevere, si potrà vedere il quartiere di Trastevere e San Pietro. Ma questo percorso riporterà alla luce anche delle ville o dei paesaggi fuori dai classici circuiti turistici che di certo meritano la nostra attenzione.
Questo progetto renderà Roma più sostenibile e il greenway previsto la trasformerà in una città più accogliente, sana e moderna. Quest’opera è anche un investimento innovativo: si è calcolato che per ogni euro speso per realizzare il GRAB, Roma ne guadagnerà cinque, questo perché nel giro di pochi anni è prevista la crescita di presenze turistiche green nella capitale. D’altra parte ormai è comune vedere molti stranieri girare la città in bicicletta con il rischio di essere inghiottiti dal famigerato traffico romano o intenti a schivare gli altri turisti a piedi nei marciapiedi sempre affollati.
Il progetto non è pensato solo per i turisti, ma cerca di favorire una maggior mobilitazione green affinché una parte dei residenti decida di recarsi in centro utilizzando la bici piuttosto che la macchina, potendo usufruire di un percorso che garantisca di pedalare in sicurezza e senza aver paura di rimanere in coda o di non trovar parcheggio. Il progetto, proposto nel 2015, dovrebbe diventerà realtà già dal 2018, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e della vita.