Cosa sono

I ceci sono il terzo legume più diffuso dopo i fagioli e la soia, il nome scientifico della pianta è Cicer arietinum e si tratta di un arbusto che non supera gli 80 centimetri di altezza. A questo legume deve il cognomen Marco Tullio Cicerone, infatti l’illustre cittadino romano aveva un piccolo inestetismo sul naso che ricordava proprio un cece, cicer in latino.

 

 

Le origini

Questo legume rientrava tra le prime culture domesticate dell’uomo durante l’età del bronzo. Si pensa che le prime specie selvatiche provenissero dalla Turchia, ma i reperti archeologici ci dicono che furono coltivate dall’uomo in Iraq per poi diffondersi in tutto il mondo partendo dall’antico Egitto, passando per l’Antica Grecia e arrivando all’Impero Romano.

 

 

Perché fanno bene

I ceci sono indicati per le diete ipocaloriche dato il basso contenuto di grassi e l’alto contenuto di fibra. Sono un alimento molto energetico, visto le numerose proteine vegetali contenute, in più sono presenti le saponine, che servono a controllare il colesterolo cattivo. Secondo alcuni studi recenti poi, questo legume si caratterizza per essere uno degli alimenti da assumere in caso di ulcera perché è un alimento con propietà antiacide.

 

 

Dove si trova

Il cece è un legume di casa nell’area mediterranea, in Italia viene utilizzato spesso nelle zuppe o per preparare la celebre farinata e a Roma si può mangiare un buonissimo piatto di pasta e ceci. In Medioriente è utilizzato per la preparazione dell’hummus una zuppa soda che combina ceci schiacciati con pasta ai semi di sesamo. Diffusissimi poi sono i falafel che sono delle polpettine di ceci e spezie.

 

KIOENE TIP

Servi le Polpettine di Ceci Kioene con un contorno di insalata mista con pomodori, cetrioli e salsa allo yogurt, cetrioli e menta.