Chi non ha mai sentito il desiderio di prendersi cura di un orto, magari piccolo, nel quale coltivare ortaggi e piante da frutto? Senza alcun dubbio, prendersi cura delle piante e poi poterne cogliere i frutti è un’esperienza unica da fare almeno una volta nella vita ma prima di mettersi all’opera è meglio tenere conto di alcune indicazioni a dir poco preziose per non evitare cocenti delusioni. Non tutte le piante, infatti, possono essere piantate l’una vicina all’altra. Di seguito, troverete qualche consiglio utile. Non vi resta che prendere carta e penna.
Cosa sono le consociazioni
Come detto in precedenza, non tutte le piante possono stare vicine. Altre, invece, oltre a poter convivere a pochi centimetri di distanza, possono addirittura aiutarsi reciprocamente. In buona sostanza, è assolutamente sconsigliato dedicarsi all’orto in maniera del tutto indiscriminata. Per prima cosa, è interessante fare presente che la pratica di coltivare insieme più di un ortaggio viene detta consociazione.
Ovviamente, le cosiddette antipatie tra ortaggi non sono facilmente spiegabili ma è necessario tenerne conto per la buona riuscita della semina. Le piante aromatiche, ad esempio, dovrebbero essere sempre presenti in ogni orto. Esse, infatti, riescono a tenere lontani alcuni insetti dagli ortaggi e, dunque, in un certo qual modo li proteggono dagli agenti esterni. E per quanto riguarda le lattughe? In merito alle lattughe, è necessario tenere conto del fatto che proprio le lattughe hanno delle radici cosiddette fascicolate e si allargano, invece, sulla superficie. Per tale ragione, vicino ad una pianta di lattuga è possibile seminare dei ravanelli le cui radici, invece, si allungano in profondità.
Un altro esempio di perfetta convivenza è rappresentato dalla coppia fave e patate. Entrambi, infatti, si difendono reciprocamente dagli agenti esterni e stando vicini hanno la possibilità di crescere sani. Ad aiutare la patata può correre in soccorso anche il coriandolo che, tra l’altro, può aiutare anche i pomodori a tenere lontani gli afidi. L’erba cipollina, invece, aiuta le carote ad avere un sapore davvero molto gustoso. Le carote possono essere piantate anche vicino ai porri che le aiutano a tenere lontani le mosche.
Insomma, si tratta di semplici regole di cui, però, è necessario tenere conto se si ha intenzione di godere dei frutti della propria semina.
Le consociazioni: qualche esempio
Ecco qualche esempio di consociazione per fare un orto perfetto:
1) l’aglio può essere seminato vicino alle fragole, alle carote, ai lamponi, alle rape, ai pomodori ed ai cetrioli ma deve stare alla larga da piselli, fagioli e cavoli;
2) il basilico può essere piantato vicino ai pomodori ma deve stare lontano dalla ruta;
3) i cetrioli possono essere piantati vicino al prezzemolo, ai cavoli, alle cipolle, alla lattuga, ai piselli ma non vicino alle patate, ai ravanelli e, soprattutto, ai pomodori;
4) le fragole possono convivere con cipolle, porri, ravanelli e fagiolini ma non con cavoli e finocchi.
Adesso che tutto è più chiaro, non vi resta che mettervi all’opera e procedere con la semina.